sabato 3 giugno 2006

Sapessi suonare

Ma chi l’ha detto che bisogna essere sempre sorridenti e dignitosi, oggi voglio raggomitolarmi dentro a questo vecchio maglione stinto e dentro a questo umore uggioso, oggi voglio far uscire questo lamento fastidioso, questa irritazione sorda, umida, pesante. Voglio lasciare il mio essere in balia di questo corpo lento e dolente, non farò nulla per tirarlo fuori da queste sabbie mobili, proprio nulla. Voglio anzi infilarci le dita dentro, sentire il fango vischioso, guardare in giù.


Sapessi suonare, suonerei questo.

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