sabato 27 febbraio 2010

Febbraio

Ho bisogno di sole come di carezze. Appoggio la guancia al tepore socchiudendo gli occhi, e penso resta ancora, o meglio non andartene mai più. Mi infastidisce il freddo dell’aria che senza riguardo si insinua fra la mia pelle e i raggi: vorrei che il vento restasse in rispettosa attesa o quantomeno che i rami ancora nudi dei tigli avessero la premura di trattenerlo, chè il sole è tornato e vorrei godermi un lungo, lungo, abbraccio.


8 commenti:

  1. Prishilla,

    da queste parti, via Labicana a Roma, oggi tra il Sole e me si erano frapposte le nuvole, e un velo grigio e freddo cercava di avvolgermi e soffocarmi - niente da fare: sentendo e sapendo che fratello Sole stava ben piantato nel cielo come uno dei due fuochi della mia ellisse, le nuvole le ho cancellate col pensiero.

    Pasquale
    http://www.pasqualemisuraca.com

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  2. E bravo Pasquale!
    Buon inizio di marzo... Prish

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  3. Ebbene la prossima settimana si torna sotto zero con neve.
    Speriamo che siano gli ultimi fiocchi di sbuffo di questo inverno freddo e lungo.
    Forza, trascinarsi sui gomiti fino alla primavera....

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  4. Ancora sotto zero??? umph, si troverà un bel last minute per i tropici?

    Prish

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  5. In questo brusco ridimensionarsi della temperatura c'è invece un sentore di neve che ritarda ancora l'incipit festoso della primavera...

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  6. Non ci resta che aspettare. L'anno prossimo mi iscrivo per il letargo, però!

    Ciao Pim, a presto

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  7. Non è finita. Nevica. Comunque l'inverno mi piace, son contento

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  8. Già, e le mie primule se ne son fatte una ragione!

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