lunedì 5 luglio 2010

Ritratti, n.5

Ha pensieri veloci e colorati, troppi perchè le sue mani - seppur magiche e svelte e creatrici - riescano ad acchiapparli tutti per trasformarli in cibo, bellezza o parole. Per questo ha bisogno di occhi così grandi e luccicanti, come cassapanche per le idee e le emozioni, traboccanti come certi suoi cassetti.


Ha il cuore forte di chi ride spesso e le lunghe ciglia di chi si prende, qualche volta, un po' di ombra e di silenzio per lasciar agire il lievito o per far insaporire l'arrosto. Così che poi, al momento giusto, con la nonchalanche di chi imbandisce una tavola perfetta all'ultimo minuto, lei riesca a riunire le persone che ama attorno ad una lieve saggia allegria.


I conti con le ombre, e coi piatti da lavare, li farà più tardi, quando tutti saranno andati a casa con un sacchetto di biscotti fatti in casa decorati a colori pastello. Ma state certi che li farà, senza barare.

2 commenti:

  1. Mi piace quest'immagine di donna sorridente e solare, che in separata sede fa i conti (inevitabili) con le proprie ombre... Bella davvero.

    Ciao Prish.

    P.S.: ma tra Rogoredo e Lambrate fa caldo come a Torino?

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  2. Grazie  Pim! fra rogoredo e lambrate si soffoca, a quanto pare proprio come a Torino, e io che pensavo che lì da voi le montagne portassero un po' di freschino...!
    Buona giornata, Prish

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