lunedì 26 marzo 2012

Salutando Antonio Tabucchi

'Finestre: ecco ciò di cui abbiamo bisogno, mi disse una volta un vecchio saggio in un paese lontano, la vastità del reale è incomprensibile, per capirlo bisogna rinchiuderlo in un rettangolo. '
(A.Tabucchi, Si sta facendo sempre più tardi)


3 commenti:

  1. Tabucchi era così, con un colpo d'ala rovesciava il senso comune delle cose, ti faceva scoprire l'altro lato.
    Finestre anche come via d'uscita. Proprio in questi giorni rileggevo un passo di Laborit tratto da "L'elogio della fuga": "La fuga è spesso, quando si è lontani dalla costa, il solo modo di salvare barca ed equipaggio. E in più permette di scoprire rive sconosciute che spuntano all'orizzonte delle acque tornate calme".

    Un abbraccio.
    Pim

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  2. Pensa che stavo proprio per mettere una foto con qualcuno che la scavacava, quella finestra!

    Buona giornata,

    Prish

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  3. E questo la dice lunga, mi sa... :-)

    Buona serata, Prish.
    Pim

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