Certo che a guardarci con gli occhi dei nostri animali
domestici dobbiamo apparire molto strani.
Corpi implumi, mantenuti sempre più attentamente implumi, e
un gran ciuffo sul capo. Curato e pettinato, agghindato, spesso colorato,
palesemente considerato parte fondamentale del nostro aspetto – a tal punto che
ci sono persone che dedicano la loro vita all’arte di acconciarlo e fior di
industrie che studiano, producono e vendono prodotti specifici per la sua cura.
La descrizione di questo ciuffo è sempre centrale nella descrizione di
noi stessi e delle altre persone: è biondo o bruno, licio o ricciolo. Ci distingue
gli uni dagli altri. L’ordine e la fantasia con cui lo acconciamo parlano di
noi. E comunque, banalmente, la misura
della sua importanza è comprovata dallo sconforto in cui ci getta la sua
perdita.
Ma contemporaneamente noi cacciamo dal resto del nostro corpo
ogni altro pelo. Superfluo, lo chiamiamo. Perfino gli esemplari di genere
maschile, nel passato fieri di una certa villosità, considerata simbolo
di mascolinità, ora preferiscono il corpo implume. Preferiscono la pelle nuda, che attesta
ad ogni osservatore l’evoluzione di una specie che si scalda in case coi
termosifoni e si copre di piumini e maglioncini, potendo in tal modo
considerare, a tutti gli effetti, superflua la pelliccia.
D’accordo, ma il ciuffo sulla testa?
L'eunuchizzazione del genere maschile, sosteneva una mia amica. Io ribattevo che si tratta di un discorso estetico abbastanza ragionevole: un longitipo con fisionomia nordica ha di solito quattro pelucchi in croce che sembra un pollo spennato male. In effetti appare paradossale la cura del ciuffo, talvolta ossessiva - il discorso vale qui tanto per i maschietti quanto per le femminucce.
RispondiEliminaNon so se c'entra più Darwin o Freud...
Certo Pim, il discorso è assolutamente unisex!
EliminaSe c'entri più Darwin o Freud, questo proprio non lo so. Generalmente trovo che Darwin spieghi più cose di Freud, ma nella maggior parte dei casi le prospettive si integrano e si completano. Per quanto concerne la cura del ciuffo...direi che per entrambi l'attenzione si sia di necessità spostata dai capelli alla barba ;-)
Buona settimana!
Prish