Ehi tu, con quei piedi nuovi, buoni giusto da mordicchiare.
Sì, dico a te, con quel naso che che segue le coccole, segugio d'affetto.
Guarda di non avere paura di sbucciarle, quelle ginocchia lisce che aspettano solo un bel paio di croste - e i baci che ne conseguono, d'accordo. Perchè sai una cosa? Non si può correre e proteggersi tutto nello stesso tempo. Ci sono altri che ci pensano, a quello. Tu pensa a correre, anche nelle pozzanghere se ti pare, e lasciali fare. Di solito sanno quello che fanno. E comunque, hanno pure una bella provvista di acqua ossigenata.
E se l'inclinazione alle cadute sarà la stessa della madre, mi sa che ci vorrà davvero una bella scorta di acqua ossigenata! ;)
RispondiEliminaEh, magari c'è davvero una componente ereditaria! ...nel caso, non resta che sperare di trovare qualche 3x2 sull'acqua ossigenata! :-)
RispondiEliminaIl primo insegnamento che ricevetti dall'istruttore di sci fu imparare a cadere. Cosa utilissima anche nella vita: la questione non è fare qualche capitombolo ma sapersi rialzare subito.
RispondiEliminaAbbracci.
Pim
a volte è la paura di cadere a farci cadere :-)
EliminaSe non corri non impari a saltare le pozzanghere. Baci, Prif!!
RispondiElimina...e quanto è bello, a volte, correre dritto dentro ad una pozzanghera di quelle belle grosse?!!
Eliminabaci!
Più che sbagliando si impara poté correndo si impara...;)
RispondiEliminaIn realtà pure scoprire l'acqua ossigenata e i baci consolatori è un passaggio importante!
Esatto!!
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