Sotto l'ala bianca delle Odle, le parole restano, silenziose. Scintillano, come il sole sulla neve, riflettendo solo un grazie puro. Affondano, come gli scarponi, si lasciano sopraffare - e non è, come potrebbe sembrare, una semplice questione di fiato grosso e di salite.
Senza fiato. Letteralmente.
RispondiElimina:-)
Letteralmente! :-)
EliminaL'ala bianca degli aghi (le Odle)!
RispondiEliminaSolo chi ha capito il senso profondo del loro essere e delle meraviglie che le circondano, e ascoltato con affettuossa attenzione il loro silenzio, rotto solo da un pò di affanno, poteva descriverle così.
Forse il loro nome è un discrimine (l'ago della bilancia) tra chi le vede "belle", passando di corsa con o senza sci, e chi con loro raggiunge una sintonia che fa dimenticare "il resto" e vedere come per incanto che la loro forma aguzza diventa un'ala, bianca d'inverno, che ci protegge e dona fiducia e speranza.
Grazie, da parte delle Odle e dellle altre meraviglie che le contornano.
Grazie! Però sai, non è sempre questione di capire, né per forza di ascoltare. A volte, semplicemente, si sente....
Elimina:-)
Buona ciaspolata!
RispondiElimina:-)
ml
Beccata! :-)
Elimina...con la bocca aperta e un inchino istintivo colmo di stupore e pudore?!
RispondiEliminaEsatto! :-)
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