domenica 12 gennaio 2014

Sotto l'ala, bianca, delle Odle

Sotto l'ala bianca delle Odle, le parole restano, silenziose. Scintillano, come il sole sulla neve, riflettendo solo un grazie puro. Affondano, come gli scarponi, si lasciano sopraffare - e non è, come potrebbe sembrare, una semplice questione di fiato grosso e di salite.

8 commenti:

  1. Senza fiato. Letteralmente.
    :-)

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  2. L'ala bianca degli aghi (le Odle)!
    Solo chi ha capito il senso profondo del loro essere e delle meraviglie che le circondano, e ascoltato con affettuossa attenzione il loro silenzio, rotto solo da un pò di affanno, poteva descriverle così.
    Forse il loro nome è un discrimine (l'ago della bilancia) tra chi le vede "belle", passando di corsa con o senza sci, e chi con loro raggiunge una sintonia che fa dimenticare "il resto" e vedere come per incanto che la loro forma aguzza diventa un'ala, bianca d'inverno, che ci protegge e dona fiducia e speranza.
    Grazie, da parte delle Odle e dellle altre meraviglie che le contornano.

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    1. Grazie! Però sai, non è sempre questione di capire, né per forza di ascoltare. A volte, semplicemente, si sente....
      :-)

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  3. ...con la bocca aperta e un inchino istintivo colmo di stupore e pudore?!

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